Presentazione del Libro “Stalingrado” di Vasilij Grossman

Lune­dì 4 apri­le 2022 alle ore 19 si ter­rà la pre­sen­ta­zio­ne del libro Sta­lin­gra­do di Vasi­lij Gross­man, edi­to da Adel­phi, in set­te libre­rie spar­se per la peni­so­la in con­tem­po­ra­nea.
Al Pon­te sul­la Dora par­te­ci­pe­ran­no Clau­dia Zon­ghet­ti e Pie­tro Tosco.

Sarà pos­si­bi­le segui­re l’incontro in libre­ria ma è neces­sa­ria la pre­no­ta­zio­ne (info@ilpontesulladora), oppu­re in diret­ta sul­la pagi­na Face­book del­la libre­ria (anche per chi non è sui social e nei pros­si­mi gior­ni pub­bli­che­re­mo il link sul sito www.ilpontesulladora.it).

I libro

Quan­do Pëtr Vavi­lov, un gior­no del 1942, vede la gio­va­ne posti­na attra­ver­sa­re la stra­da con un foglio in mano, pun­tan­do drit­to ver­so casa sua, sen­te una stret­ta al cuo­re. Sa che l’esercito sta richia­man­do i riser­vi­sti. Il 29 apri­le, a Sali­sbur­go, nel loro enne­si­mo incon­tro Hitler e Mus­so­li­ni lo han­no sta­bi­li­to: il col­po da inflig­ge­re alla Rus­sia dev’essere “imma­ne, tre­men­do e defi­ni­ti­vo». Vavi­lov guar­da già con rim­pian­to alla sua isba e alla sua vita, pur duris­si­ma, e con ango­scia al distac­co dal­la moglie e dai figli: «…sen­tì, non con la men­te né col pen­sie­ro, ma con gli occhi, la pel­le e le ossa, tut­ta la for­za mal­va­gia di un gor­go cru­de­le cui nul­la impor­ta­va di lui, di ciò che ama­va e vole­va. Pro­vò l’orrore che deve pro­va­re un pez­zo di legno quan­do di col­po capi­sce che non sta sci­vo­lan­do lun­go rive più o meno alte e fron­do­se per sua volon­tà, ma per­ché spin­to dal­la for­za impe­tuo­sa e inar­gi­na­bi­le dell’acqua». È il fiu­me del­la Sto­ria, che sta per eson­da­re e che tra­vol­ge­rà tut­to e tut­ti: lui, Vavi­lov, la sua fami­glia, e la fami­glia degli Šapoš­ni­kov – rac­col­ta in un appar­ta­men­to a Sta­lin­gra­do per quel­la che potreb­be esse­re la loro «ulti­ma riu­nio­ne» –, e gli altri indi­men­ti­ca­bi­li per­so­nag­gi di que­sto roman­zo scon­fi­na­to, dove si respi­ra l’aria del­le gran­di epo­pee. Un fiu­me che inve­sti­rà anche i let­to­ri, attra­ver­so pagi­ne che si impri­me­ran­no in loro per sem­pre. E se Gross­man è sta­to defi­ni­to «il Tol­stoj dell’Unione Sovie­ti­ca», ora pos­sia­mo final­men­te aggiun­ge­re che Sta­lin­gra­do, insie­me a Vita e desti­no, è il suo Guer­ra e pace.

Gli ospi­ti
Clau­dia Zon­ghet­ti tra­du­ce dal rus­so auto­ri clas­si­ci e con­tem­po­ra­nei. Oltre a Michail Bul­ga­kov, Vasi­lij Gross­man, Fëdor Dostoe­v­skij e Lev Tol­stoj, ha dato voce ita­lia­na ad Anna Poli­t­ko­v­ska­ja, Pavel Flo­ren­skij, Var­lam Šala­mov, Niko­laj Gogol’, Gaj­to Gaz­da­nov, Nari­ne Abga­r­jan, Guzel’ Jachi­na, Roman Senčin e mol­ti altri.

Pie­tro Tosco è dot­to­re di ricer­ca e stu­dio­so di Let­te­ra­tu­ra rus­sa moder­na e con­tem­po­ra­nea. Pro­fon­do cono­sci­to­re dell’opera di Vasi­lij Gross­man, al qua­le ha dedi­ca­to nume­ro­se pub­bli­ca­zio­ni, è tra i fon­da­to­ri del­lo “Stu­dy Cen­ter Vasi­ly Gross­man” di Tori­no che da anni ne pro­muo­ve la figu­ra e l’opera in tut­to il mon­do.

L’incontro sarà con­di­vi­so anche da Biblio­te­che civi­che tori­ne­si, Tori­no­Re­te­Li­bri, Libre­ria Gul­li­ver, Libre­ria Nisa, Libre­ria Clau­dia­na di Tori­no, Libre­ria Bon­tu­ri – San Boni­fa­cio, Libre­ria Tut­ti­li­bri – For­mia, Libre­ria Later­za­go­rà di Napo­li e la Scuo­la di tra­du­zio­ne Tut­taEu­ro­pa, che rin­gra­zia­mo per la col­la­bo­ra­zio­ne.